sabato 17 febbraio 2018

20 GRANDI BRANI PER DIMENTICARE SANREMO!

É passata una settimana dalla chiusura del Festival di Sanremo 2018.
Questo post non vuole essere una critica al Festival in sé, ma più in generale alla musica contemporanea, specialmente quella italiana.
Una musica ormai dominata in gran parte da mere banalità, da cantanti senza un minimo di talento sia dal punto di vista puramente tecnico che nella capacità di scrittura/composizione.

Vengono osannate robe come "la scimmia nuda balla", "la vecchia che balla", "Gesù Cristo sono io!", "Andiamo a comandare", che forse rappresentano l'apice della bruttezza e della banalità che si possa raggiungere in quella che invece dovrebbe essere un'arte fatta di armonia, capace di suscitare grandi emozioni, quale è la Musica (la M maiuscola non è a caso).
Siamo in un'epoca dove una voce comunissima (e magari anche molto stonata!) viene designata a ruolo di pop star giusto perché l'aspetto fisico manda in follia un'orda di ragazzine in preda agli ormoni!
Siamo in un'epoca in cui il rap è sempre ai vertici delle classifiche discografiche, pur essendo un genere che per il buon 90% della sua rappresentazione non può essere considerato Musica.
Ora, sia chiaro, questa premessa non vuole denigrare tutta la musica che viene composta attualmente, perché qualcosa di buono viene naturalmente fatto, ma gran parte di ciò si deve ad artisti sconosciuti alla massa.
Proviamo dunque a stilare qui 20 canzoni (passate ma anche recenti) che provino a far comprendere cosa è una struttura musicale adeguata, supportata da un vero talento vocale e magari anche da un testo profondo.
Non inserirò brani di musica classica pura, perché il confronto con la musica attuale sarebbe a dir poco impietoso; giocheremo sul medesimo campo di un Festival di Sanremo, ovvero quello della musica moderna.

1) Climb Ev'ry Mountain eseguita da Shirley Bassey:


Trattasi di un brano tratto dal musical The Sound of Music di Rodgers e Hammerstein, noto anche nella versione cinematografica "Tutti Insieme Appassionatamente". Sentiamo qui la voce possente, a dir poco "penetrante", della Bassey supportata magistralmente da coro e orchestra. Un vero capolavoro!

2) Better Than Yourself cantata da Lukas Graham:


Avevo sì detto che non avrei inserito musica classica pura, tuttavia ciò non vieta di inserire nella lista modernizzazioni di capolavori. Trattasi qui della famosissima Sonata "Al Chiaro di Luna" di Beethoven utilizzata come base per un bel pezzo di musica moderna.

3) Mentre tutto scorre cantata da Chiara Civello:


Entriamo finalmente del mondo della musica italiana. In particolare, parliamo qui di un buon pezzo dei Negramaro, che partecipò al Festival di Sanremo del 2005, reintrepretato dalla magica voce di Chiara Civello. Perché non si dà più spazio a queste voci particolari e dotate di vero gusto musicale?

4) Take Me To Church eseguito dai Scott Bradlee's Postmodern Jukebox (feat. Morgan James):


Qua si è andati sul sicuro. Una delle canzoni migliori degli ultimi anni (già ottima nella versione originale) interpretata in modo superbo dai quei mostri del riarrangiamento in chiave jazz che sono i Postmodern Jukebox. Consiglio vivamente di guardare tutti i video del loro canale youtube; son stati in grado di rendere accettabili e godibili brani di qualità discutibile come Despacito e Single Ladies!

5) The Power of One cantato da Donna Summer:


Questo è un brano tratto da uno dei primissimi film dei Pokemon. Qui la voce della compianta Donna Summer (regina della disco music, scomparsa nel 2012) è al suo culmine. Una canzone di un'intensità favolosa!

6) Amoreunicoamore eseguita da Mina:


Emma, Alessandra chi??? Ecco la vera diva della musica italiana, Mina, in bellissimo pezzo datato 2010.

7) Tempo perdido dei Pink Martini:


Troppa serietà fino ad ora? No problem, ci pensano i Pink Martini a far ballare la nostra sala!

8) Dimash Kudaibergen in Opera 2:


Abbiamo già avuto modo di conoscere questo "mostro" kazako in un recente post qui su Scienza e Musica. Rincariamo la dose con un'esibizione in cui la voce di Dimash "tocca la stratosfera"! Se vi dovesse capitare di sentire in tv elogi assurdi verso un concorrente di un talent, pensate a questo video!

9) Sisaundra Lewis canta Ain't No Way:


Giusto per farci vergognare un altro pochino del livello dei talent show italiani, ascoltiamo la perfetta Sisaundra, da The Voice US, in un brano (datato 1968) che in origine è stato eseguito nientemeno che da Aretha Franklin. Spettacolare!

10) Story of My Life interpretata da Tyler Ward e Macy Kate:


Parliamo qui di un brano relativamente recente, datato 2013, della boy-band One Direction. Se già la versione originale non è niente male, questa cover è a dir poco sublime. Godimento per le nostre povere orecchie tartassate da rumori, note stonate e banalità della "musica commerciale".

11) Can't Help Falling in Love cantata da Celine Dion:


Sulla versatilità della voce di Celine Dion si potrebbe parlare per ore. Limitiamoci a dire che in Italia troppo spesso viene associata solo al brano del film Titanic, ma la sua discografia vanta una quantità di capolavori inimmaginabile. Nel suddetto video, la strepitosa interprete canadese riesce a dare nuova linfa a un capolavoro del grande Elvis Presley.

12) S.U.N.S.H.I.N.E. di Rancore & DJ Myke:



All'inizio di questo post ho criticato apertamente il rap. Ecco, questo brano del 2015 rappresenta una delle pochissime eccezioni alla regola; un testo di sostanza, una base musicale di rilievo (basata sull'Adagio in D Minor di John Murphy) e una qualità del rappato decisamente notevole.

13) Emma Morton canta Billie Jean:


Ecco uno dei pochi veri talenti nel canto usciti da un talent musicale italiano (ma lei è di origine scozzese!). Ascoltiamo qui la particolarissima interpretazione di un celebre pezzo di Michael Jackson.

14) Veronica Liberati in Le ombre dell'anima:



Restando ai talenti nostrani, ascoltiamo un'altra vocalità assai originale in una bella canzone tratta dalla fiction "Paura d'amare".

15) If you love me interpretata da Patti LaBelle:


Il talento canoro di Patti LaBelle è ineguagliabile (persino Frank Sinatra si commosse ascoltandola in occasione di un concerto per il suo 80° compleanno) e nel suddetto video raggiunge forse l'apice assoluto. Un'interpretazione da togliere il fiato del noto Hymne à l'amour di Edith Piaf.

16) Tutti i brividi del mondo di Anna Oxa:

Riprendiamoci dai brividi provocati dalla super Patti per passare a quelli di un'altra grandiosa voce della musica italiana: Anna Oxa.


17) La nevicata del 56 di Mia Martini:

Dopo Mina e Anna Oxa, non poteva mancare nel nostro immaginario Sanremo l'inimitabile Mia Martini, in un intensissimo brano che fa riferimento alla storica nevicata nella capitale italiana avvenuta nel febbraio del 1956:


18) Hello eseguita dagli Evanescence:


Tratto dall'album Fallen del 2003, uno spettacolare brano della band rock, con influenza classica/gotica.

19) Barbra Streisand & Michael Bublé in It Had to Be You:


Magistrale duetto tra la diva che potremmo definire l'anello di congiunzione tra l'epoca del jazz e quella moderna (Barbra Streisand) e il più noto Crooner dei tempi nostri (Michael Bublé).

20) Send in the Clowns interpretata da Sarah Vaughan:


Non potevo non concludere questa rassegna con una perla di ineguagliabile bellezza: il brano Send in the Clowns (tratto dal musical del 1973 A Little Night Music) eseguito dalla voce a dir poco incredibile di Sarah Vaughan, accompagnata nientemeno che dall'orchestra di un certo Count Basie (giusto uno dei più grandi pianisti, compositori e bandleader dell'epoca d'oro del jazz). Pelle d'oca assicurata!

Fuori lista, dato che non è una canzone, ma un brano puramente pianistico, ecco il pezzo Smoke di Gavin Greenaway, una composizione davvero trascinante:


I pezzi che abbiamo qui ascoltato rappresentano soltanto un infinitesimale secchio d'acqua dell'immenso oceano di buona musica passata e presente in circolazione.
Spero tuttavia che questo post contribuisca a diffondere l'idea di cosa sia veramente la buona Musica ed esorti ad ascoltare con spirito più critico ciò che viene diffuso ed idolatrato nella quotidianità!

1 commento:

  1. Ottima recensione e critica fatta da una persona che conosce davvero la musica in generale in tutta la su forma e in tutto il suo genere. Concordo pienamente con quanto scritto sopra, Purtroppo oggi la musica é diventata talmente troppo "varia" e si sono perse tutte quelle parole, poesie e racconti che i grandi della musica stessa ci hanno lasciato. Complemento ancora per la recensione

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