
"È impossibile intrappolare la fisica moderna facendole predire una qualunque cosa con determinismo perfetto, perché tratta con le probabilità fin dall'inizio." Sir Arthur Eddington
Benvenuti alla 42° edizione del Carnevale della Fisica!
È passato esattamente un anno dall'edizione n.30, ospitata sempre qui, dedicata allo spazio.
Il tema della presente edizione è invece "Personaggi e scoperte della Fisica moderna, da Planck e Einstein all'LHC".
È facile notare come sia una tematica ad ampio respiro, ricca di sfaccettature da analizzare.
La storia della Fisica moderna incomincia assieme all'inizio di un nuovo secolo: nel 1900.
Che diavolo è accaduto nel 1900?
Beh, tante cose: Sigmund Freud pubblicò l'imponente opera L'interpretazione dei sogni, Lyman Frank Baum diede alle stampe il famoso romanzo Il meraviglioso mago di Oz, nacque il grande compositore di colonne sonore Alfred Newman, morì Eugenio Beltrami, il matematico della pseudosfera, e molto, moltissimo altro ancora.
Tuttavia, nessuno di questi importanti avvenimenti fu tanto significativo quanto ciò che fece il fisico tedesco Max Planck nel medesimo anno.
Planck aprì la strada alla più importante diramazione della Fisica moderna, assieme alla Relatività Generale: la Meccanica Quantistica.
Cercherò di tracciare (a mo' di introduzione al Carnevale), per quanto possibile, una breve storia della Fisica moderna (non aspettatevi quindi che sia esaustiva; spero solo che risulti interessante e piacevole).
Come vedrete, ho maggiormente focalizzato l'attenzione sull'incipit della storia, la nascita della Fisica moderna, per poi proseguire un po' più rapidamente (altrimenti l'introduzione non finisce più!) verso il resto della lunga storia.