mercoledì 28 novembre 2012

IL FUTURO DELLA CHIMICA: LA TAVOLA PERIODICA È GIÀ COMPLETA?

La Chimica è una disciplina che, come abbiamo constatato nel 17° Carnevale della Chimica, ha una storia molto lunga ed articolata.
Oggi siamo pervenuti ad una comprensione molto profonda, grazie alla collaborazione fra Chimica e Fisica, del mondo microscopico.
I chimici hanno prodotto una quantità innumerevole di nuovi composti, soprattutto di natura organica, i quali hanno consentito, ad esempio, uno sviluppo notevole della disciplina medica.
Ma ricordiamo che, alla fine, i composti e le molecole sono formati dai mattoncini fondamentali della Chimica: gli atomi.
Gli atomi sono l'equivalente dei numeri primi in Matematica: se attraverso un prodotto di numeri primi riusciamo a produrre un qualsiasi numero intero positivo, alla stessa maniera differenti tipologie di atomo si "mettono insieme" a formare qualcosa di più complesso, le molecole.
2 o più atomi, inoltre, rappresentano un elemento chimico se posseggono lo stesso numero atomico Z, cioè un egual numero di protoni.

mercoledì 21 novembre 2012

ATTRITO!

In questo post tratteremo un concetto molto importante: l'attrito.
No, non parleremo assolutamente di liti e dispute (il termine "attrito" è sinonimo di "contrasto", "discordia", "dissidio", ecc.), bensì di Fisica.
Che cos'è l'attrito in Fisica?
Innanzitutto diciamo che esso è una forza ed, in particolare, una forza che si oppone al movimento di un corpo.
Senza l'attrito non potremmo compiere usuali azioni della vita quotidiana come camminare, guidare una macchina, trapanare un muro e così via.
Specifichiamo che non esiste una singola tipologia di attrito, bensì diverse.
Le fondamentali sono:
  • attrito radente;
  • attrito volvente;
  • attrito viscoso;
  • attrito idraulico. 

venerdì 16 novembre 2012

CARNEVALE DELLA MATEMATICA N.56: 1° CALL FOR PAPERS

Vi annuncio che il Carnevale della Matematica n.55 è online su MaddMaths! (cliccate qui per accedervi).
Una splendida edizione, curata magnificamente da Roberto Natalini, che ha come tematica portante le "sorprese matematiche"!
Dunque, consiglio a chi non l'avesse ancora fatto di recarsi subito al 55° Carnevale della Matematica.
Tuttavia è giunto il momento di voltare pagina!
Sapete benissimo che i Carnevali Scientifici continuano di mese in mese, attraverso un vero e proprio passaggio del testimone.
Ebbene, questa volta toccherà proprio a Scienza e Musica ospitare la prossima edizione del Carnevale della Matematica, ossia la numero 56, il 14 dicembre.

Il tema (non vincolante) scelto per la suddetta edizione è "Algebra, algebre e storia dell'algebra".

mercoledì 14 novembre 2012

CHIMICA E BELLEZZA: ACIDO LATTICO, MALACHITE, VANADIO E SMALTO

La bellezza designa uno di quei caratteri del mondo che la scienza non è in grado di definire con precisione, in quanto non rappresenta una grandezza "misurabile fisicamente" come la lunghezza, la massa, il tempo e così via.
La bellezza è una caratteristica per lo più di natura soggettiva, anche se, certamente, sussistono pure parametri oggettivi per valutarla.
Se focalizziamo la nostra attenzione, ad esempio, sulla Musica, è si vero che ognuno di noi ha una propria preferenza di genere o di artista, però sussiste anche un lato oggettivo della faccenda, dato che la Musica è un insieme di onde sonore descritte da apposite leggi della Fisica.
A livello strutturale (pertanto oggettivo) non c'è confronto tra, per esempio, il Concerto per Pianoforte e Orchestra n.2 di Rachmaninov



e "il pulcino Pio" (no, mi dispiace, non lo riporto poiché non è degno di questo blog!).
Eppure, nonostante la disparità colossale tra un capolavoro di composizione e una canzoncina costituita da uno stesso ritornello iterato numerosissime volte, senza variazioni significative, il pulcino Pio risulta maggiormente apprezzato e conosciuto ai più rispetto al Concerto di Rachmaninov (d'altronde in radio e in tv la Musica di Rachmaninov non c'è praticamente mai)!
Paradossale (un po' come i paradossi di cui abbiamo parlato qui), ma d'altronde, come stabilisce il detto popolare: "non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"!
Nonostante i problemi che scaturiscono nel parlare del concetto di bellezza, essa si può comunque trattare da un punto di vista scientifico.
Basta considerare, ad esempio, che quando le donne si truccano per farsi belle utilizzano non altro che prodotti chimici.
Ergo, la scienza ha un suo posto di rilievo in merito alla bellezza.
Andremo dunque ad analizzare alcune questioni relative alla tematica "La Chimica della Bellezza", ma anche inerenti al tema speculare "La Bellezza della Chimica"!

mercoledì 7 novembre 2012

NEPERO E LA STORIA DEI LOGARITMI

I logaritmi, fondamentali nozioni matematiche, sono il frutto della mente e degli studi del matematico scozzese John Napier, italianizzato in Giovanni Nepero.

Ci avventureremo dunque all'interno dell'interessante storia dei logaritmi, soffermandoci anche sulla vita di Napier.
Prima di compiere tale escursione, illustriamo brevemente (specialmente per il lettore che non conosce o non ricorda precisamente cos'è un logaritmo) che cos'è effettivamente un logaritmo e le sue proprietà chiave.
Immaginate di avere un numero elevato ad una certa potenza.
Prendiamo, ad esempio, 10², che non è altro che 100.
Se considerassimo il noto meccanismo di radice quadrata, la radice quadrata di 100 non è altro che il numero che elevato all'esponente 2 fornisce 100, cioè 10.
Il concetto di logaritmo (dal greco logos = "ragione", "rapporto" e arithmos = "numero") è abbastanza similare a quello di radice quadrata.
Il logaritmo, però, non ci restituisce il numero di partenza a cui abbiamo applicato la potenza, bensì l'esponente.